L’Italia ha bisogno di un Premier di caratura internazionale che formi un Governo solido (di larghe intese o di unità nazionale) con ministri all’altezza del compito nel superiore interesse del Paese. Non si perda più tempo…


—   Agenzia di Stampa Agim  —

 

  • Servizio a cura di Giuseppe Stella e di Emilio Oliverio Scali —

 

Il Paese è in mezzo al guado, Renzi non ha tutti i torti e ha toccato punti focali dell’inefficienza del Conte 2: rinvii su rinvii, Dpcm a raffica, fatti in solitudine (con l’assoluta esclusione del Parlamento), secretazioni di atti e fatture di spese non si sa per quale arcana ragione, secretazione di atti inerenti i contagi e le azioni relative a tutela della salute. Insomma, di cose negative ne ha fatte Conte 1 e 2; per altro, anche riguardo ai tamponi dei primi mesi fatti solo per 8-10 mila persone che davano risultati falsati perché poi si è scoperto, guarda caso, che le infezioni salivano con l’aumentare del numero dei tamponi stessi.

Ma non solo questo è successo e succede. Accade, e le cose stanno venendo alla luce poco a poco, che i Servizi segreti hanno scoperto e rivelato in un dossier che i contagi sfiorano il 50% (sin dall’inizio) in più di quelli sinora accertati e diffusi dalla televisione e dai giornali. Dati falsi e non compatibili con la realtà delle cose. Dunque anche il Conte 2 si è rivelato un fiasco completo, anche rispetto alla pandemia in atto. Riguardo ad altre cose è meglio non parlare: la Giustizia con Bonafede, un fatto stranoto, è pressocchè paralizzata con Tribunali fermi, Procure sguarnite e scandali (come quello di Palamara, che è solo la punta di un iceberg) giudiziari da far tremar le vene e i polsi. La riforma, invero, non è mai iniziata, anzi si è del tutto fermata perché le sue bozze (giustizialiste in particolare contro i comuni cittadini imputati o condannati) non riformavano un bel nulla. Non si parlava ad esempio della divisione delle carriere, dello strapotere di alcuni magistrati collusi con certi partiti di sinistra che di fatto facevano politica contro le destre, e alcuni la fanno ancora sotto traccia. Per non parlare della riforma principe: quella dell’indipendenza, che invece dopo i fatti di corruzione di tanti giudici (Pm, ma anche settore giudicante) doveva essere trasformata in dipendenza dal potere politico (ministero della Giustizia), in quanto i giudici appartengono a un Ordine (come gli avvocati), non ad un potere costituzionale.

E poi altri fatti: di recente è venuto pure fuori che coi traffici con la Cina di alcuni non ben identificati componenti del Governo Conte 2 ballano ben 60 mln di euro e non si sa che fine hanno fatto. Altro: la Corte dei conti penale indaga su un presunto danno erariale in quanto certi prodotti, si tratterebbe di mascherine, sono state comprate ad un prezzo 6 volte superiore a quello reale e di mercato.

Insomma, qui pare che qualche componente del Governo, che lavorerebbe sottotraccia, stia facendo affari d’oro in barba a tutto perché nessuno controlla nessuno e ognuno va a ruota libera per la sua strada.

Infatti, sinora sono stati “bruciati” circa 140 miliardi che si sono dissolti come neve al sole senza alcun ritorno in termini economici per lo Stato (che poi siamo tutti noi).

Ma pare che i Servizi segreti stiano indagando a fondo anche su queste ed altre cose per verificare se ci sono già infiltrazioni mafiose per via di tutti questi soldi che si stanno spendendo (cifre incredibili!) e per quelli che in seguito dovrebbero arrivare dall’Ue (se e quando arriveranno).

Sinora col Conte 2 abbiamo assistito a tutte queste cose. Formare un Conte 3, alla luce di questi fatti negativi (e non sono cose di poco conto), non mi pare sia la soluzione giusta per salvare il Paese dai “nuovi barbari” al potere. Non solo, ma in atto non risultano riforme di alcun tipo: Fisco, Finanze, Giustizia, Sanità, Scuola, Sviluppo, Crescita e Lavoro (in particolare) e tante altre. Riforme strutturali con calcoli al millesimo per ogni voce; con successiva certezza che le spese saranno fatte in tempo ragionevole e non dopo decenni. Ma a parte Conte, questa maggioranza litigiosa, anzi rissosa, a partire dei 5s, che litiga su tutto e pone veti barriere, alza muri (anche di gomma) e via dicendo, potrà mai da sola tirare fuori il Paese dalle sabbie mobili in cui è stata fatta cadere per le incapacità congenite di tanti nostri governanti che spesso e volentieri non le ammettono? Ma veramente ci si illude di poter dare in mano, per pilotarlo, un aereo (o semplicemente un’auto) a chi non ha mai conseguito alcun brevetto o una patente di guida? In Italia sta succedendo proprio questo e il tutto in un momento terribile e drammatico come questo e che chissà quanto ancora dovrà durare. Dunque, Conte si faccia da parte (doveva farlo molti giorni fa con un pizzico di umiltà) e dia le carte in mano a chi è veramente in grado di maneggiarle da professionista economico…e non solo.

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